Ambiente:No, non è normale!

Quello che sta succedendo negli USA non è normale. No, non lo è affatto.
Milioni di americani stanno affrontando quello che chiamano il maleficio freddo (cold spell) e altre migliaia affrontano quello che hanno definito “flightmare”, l’incubo legato ai voli, continuamente cancellati e ritardati.

La massiccia tempesta invernale che continua a colpire gran parte degli Stati Uniti con un clima invernale letteralmente brutale, ha causato almeno 50 morti in tutti gli stati. In particolare, le forti nevicate e le condizioni di bufera di neve hanno reso le strade impraticabili con visibilità zero, hanno congelato le sottostazioni elettriche e provocato la morte di almeno 17 persone in tutto lo stato di New York, uno dei più colpiti, a partire da domenica notte. La tempesta, in alcuni casi ha letteralmente sepolto, la parte occidentale dello stato, con una coltre fino ad un metro di neve, lasciando veicoli bloccati e migliaia di persone senza corrente per il fine settimana di Natale. Il governatore di New York ha detto alla che la tempesta è “la tempesta più devastante nella lunga storia di Buffalo”.
Fra l’altro la stessa parte occidentale dello stato di New York sta annegando sotto una fitta neve data dall’ “effetto lago” – che si forma quando l’aria fredda si sposta sulle acque più calde dei Grandi Laghi – e che era già stata colpita appena un mese dopo da una storica tempesta di neve (la zona di Buffalo in particolare).
No.
Non è affatto normale.
Questi gelidi giorni di Natale nella maggior parte degli Stati Uniti collideranno con un successivo periodo che vedrà il capodanno più caldo in molte aree orientali. La Florida è gelida fredda, ma non la California! Malibu due giorni fa era a 30 gradi e temperature simili saranno nei prossimi giorni.
Il giorno di Natale la temperatura ha raggiunto 31.1C sia a San Pasqual Valley che a Pala.
Non è normale, come non è affatto normale il “warm spell” che sta arrivando in Europa!
In Spagna sono stati registrati 26.3°C ad Angles. E’ la temperatura più alta mai registrata in Catalogna a dicembre (la precedente era solo l’anno scorso). 22.1°C allo storico Osservatorio Fabra di Barcellona è la temperatura di dicembre più alta di sempre.
Questo caldo (e se avete testato la mattinata odierna, fa già pensare) sarà parte di un evento meteorologico importante, un cosidetto “stratospheric cooling”, che in pratica fermerà l’inverno su gran parte delle medie latitudini dell’emosfero nord. Significa che verosimilmente fino a metà gennaio le temperature si manterranno ben superiori alle medie del periodo, in Europa, su buona parte dell’Asia e anche sul Nord America.
Però sereni, non ci accorgeremo di nulla fino a quando non andremo a comperare l’insalata questa primavera. Per ora potete continuare a insultare il vecchio ministro degli esteri che ha fatto un tweet dopo tre mesi.
foto Tom Stromme/The Bismarck Tribune/AP

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