Lupo sbrana uno dei pony di Ursula von der Leyen, cosa succederà ora ai predatori nei confini europei?

Il lupo è ancora al centro del dibattito in Italia come nell’Unione europea dopo che di recente alcuni esami del DNA hanno confermato che a uccidere uno dei pony tanto amati da Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea, è stato proprio un lupo. I fatti risalgono agli inizi di settembre quando Dolly, un...

A uccidere un pony di Ursula von der Leyen è stato proprio un lupo. L’episodio, verificatori a settembre, riaccende le accanite discussioni sul predatore nei territori europei. Una convivenza serena e pacifica con il lupo appare un obiettivo ancora troppo lontano

@ursulavonderleyen/Instagra,

Il lupo è ancora al centro del dibattito in Italia come nell’Unione europea dopo che di recente alcuni esami del DNA hanno confermato che a uccidere uno dei pony tanto amati da Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea, è stato proprio un lupo.

I fatti risalgono agli inizi di settembre quando Dolly, un pony di 30 anni di proprietà della von der Leyen, è stato trovato morto nel suo paddock a Burgdorf, in Bassa Sassonia, Germania. Sbranato da un lupo maschio identificato come GW950m e appartenente a uno dei branchi registrati nella zona.

Il lupo GW950m era stato già accusato di precedenti attacchi a pecore, bovini e cavalli degli allevatori di Burgdorf.

Nel Bundesland tedesco è stata segnalata da tempo la presenza dei grandi carnivori. Tuttavia la popolazione di lupi sarebbe in


Leggi tutto: https://www.greenme.it/animali/animali-selvatici/lupo-sbrana-uno-dei-pony-di-ursula-von-der-leyen-cosa-succedera-ora-ai-predatori-nei-confini-europei/


LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera  automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete.  LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale.   =>  DISCLAIMER

Buy Me A Coffee

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.