I media mettono l’aureola a Elly Schlein: okkupava il liceo (in Svizzera) ed è nata nella stessa clinica della Hunziker
Prosegue la canonizzazione mediatica di Elly Schlein. Se La Stampa ne glorificava ieri la sensibilità verde, facendoci sapere che la candidata alla segreteria dem beve dalla borraccia ecologica, oggi Repubblica la dipinge come una vulcanica post-sessantottina che già dai tempi del liceo voleva fare la rivoluzione. Un’immagine consolatoria per una sinistra in crisi che ha bisogno di barricate anche solo evocate.
Quando Elly Schlein occupava il liceo in Svizzera
Ma dove stava questo liceo? Era il Liceo Cantonale di Lugano, non proprio l’epicentro di sconvolgimenti epocali per la scuola. Piuttosto una scuola per rampolli privilegiati. Però lei era una studentessa da 10. “Naturalmente orientata a sinistra”, specifica Repubblica. E poi era “rock”.
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Si riporta infatti un passaggio di un’intervista del 2014 in cui Elly Schlein ricorda che all’ultimo esame di latino, prima della maturità, arrivò in classe con la chitarra elettrica. “Poche ore dopo aver finito l’esame – racconta – mi sono esibita sul piazzale della scuola con una band che faceva rock pesante, quasi metal“. Faceva anche assemblee rivoluzionarie: “Sognavamo di cambiare il mondo, organizzando giornate autogestite ricche di corsi di ogni tipo. Era uno spazio di grande libertà. Ricordo lo sciopero che abbiamo fatto per via dei tagli che ci sarebbero stati alla gestione della scuola. Abbiamo occupato il piazzale del liceo e poi siamo andati a protestare fino a Bellinzona. Ovvero la capitale del Canton Ticino. Era il 2004 e, per il Cantone italofono, quella fu una prova importante per la sinistra”. Immaginiamo che la vicenda resterà negli annali.
Ars oratoria con slogan stile anni Settanta
Del resto Luigi Mascheroni ha così dipinto Elly Schlein: “Autostima fortissima e ars oratoria deboluccia, gli slogan sono un po’ da studentessa appena tornata da una manifestazione di Lotta continua
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