Tesla Model S in fiamme: 45 mila litri d’acqua e cinque autobotti per spegnerla
Le auto elettriche che prendono fuoco fanno sempre notizia, ma, a dispetto delle statistiche, che depongono a loro favore, è la natura degli incendidelle quali sono vittime che è fonte di preoccupazione per i vigili del fuoco di tutto il mondo. L’ultimo caso alcuni giorni fa, nella contea di Clearfield, in Pennsylvania, Stati Uniti, ha avuto come protagonista una Tesla Model S, le cui batterie hanno preso fuoco dopo un urto con un detrito presente sulla strada. Fortunatamente, non appena il veicolo ha iniziato a emanare fumo, l’autista è riuscito ad accostare rapidamente e tutti e tre gli occupanti, incluso il cane, sono usciti dall’auto sani e salvi. La prima squadra di vigili del fuoco intervenuta però ha subito capito che non si trattava di un incendio normale e ha dovuto chiamare rinforzi che hanno impiegato due ore per domare le fiamme.
45.000 litri d’acqua e cinque autobotti
Il problema degli incendi di veicoli elettrici infatti non è tanto il veicolo, quanto piuttosto le batterie agli ioni di litio: non basta spegnere le fiamme, ma bisogna raffreddare costantemente le