Sicilia, un’insegnante riceve pensione e stipendio per 12 anni
La professoressa era andata in pensione nel 2006 ma il documento (il cosiddetto modello D) che serviva a comunicare agli organi competenti che non avrebbe più esercitato il mestiere d’insegnante è rimasto in un cassetto, mai spedito dall’istituto scolastico Giovanni Paolo I di Belpasso (Ct). Ad accertarlo le fiamme gialle.
Circa 290mila euro non dovuti – I mandati di pagamenti degli stipendi indebitamente erogati alla professoressa andata in pensione il primo settembre del 2006 fino al 31 agosto del 2018 ammontano a 289.805 euro. In base alla prescrizione quinquennale erano stati richiesti alla dirigente scolastica e alla dirigente amministrativa 72 mila euro.
Errore della dirigenza scolastica – Secondo i giudici sarebbe stato dovere della dirigente scolastica accertarsi della trasmissione del documento. Per tale ragione la sua responsabilità non è stata attenuata dalla circostanza che nel periodo interessato era in congedo ed era stata sostituita. Processata con rito abbreviato, la dirigente ha pagato la somma di quasi 11 mila euro. L’altra responsabile dell’accaduto, la dirigente amministrativa, è stata condannata a risarcire la somma di 18