Covid: come si può vaccinare con la quarta dose chi non è anziano o in categoria a rischio, regione per regione
Con la circolare del 23 settembre, il Ministero della Salute ha ampliato la platea di coloro che possono sottoporsi alla quarta dose di vaccino anti covid.
La seconda dose di richiamo continua infatti ad essere fortemente raccomandata in via prioritaria per over 60 e categorie a rischio ma può essere richiesta, ormai da inizio ottobre, anche da tutti coloro che hanno almeno 12 anni.
L’unico criterio da rispettare per sottoporsi alla quarta dose è che siano trascorsi almeno 120 giorni (quattro mesi) dal primo richiamo o dall’ultima infezione da SARS-CoV-2.
Quarta dose con vaccini bivalenti
Come sappiamo nell’ambito della campagna vaccinale sono ora disponibili due formulazioni bivalenti di vaccini a m-RNA: original/omicron BA.1 di Spikevax e Comirnaty e original/BA.4-5 di Comirnaty). Si tratta di vaccini basati sullo stesso meccanismo d’azione a mRNA dei vaccini già utilizzati, ma aggiornati contro le varianti del virus ultimamente più diffuse.
Questi vaccini, come ha precisato la Commissione Tecnico Scientifica (CTS) dell’AIFA, hanno infatti mostrato la capacità di indurre una risposta anticorpale maggiore di quella del vaccino monovalente originario nei confronti delle varianti.
Sul piano della sicurezza, inoltre, sempre secondo quanto sottolineato
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