Sono una pedagogista e ti spiego perché i bambini non vogliono mai mangiare i biscotti rotti
Avete mai provato a dare un biscotto rotto ad un bambino? Probabilmente avrete ricevuto un secco rifiuto da parte sua. Ma a cosa è dovuto questo atteggiamento? Cosa rappresenta quel biscotto per il bambino? Svela i restroscena di quello che avviene in molte case ogni mattina la pedagogista Laura Mazzarelli
Quando un bambino mangia i biscotti e infila la sua manina in una confezione, difficilmente tirerà fuori un biscotto rotto. Se dovesse capitare, è probabile che velocemente lo rimetterà dentro per riprenderne uno bello intero.
Inutile cercare di convincerlo con frasi tipo “c’è solo questo!” oppure “tanto poi lo devi mordere e rompere in bocca!”. Davvero improbabile che il bambino in questione ci dia retta, continuerà invece al contrario a chiedere un biscotto intero, magari anche iniziando a fare i capricci.
Ma cosa c’è dietro al rifiuto dei bambini di mangiare biscotti rotti? A spiegarlo è la pedagogista e insegnante Laura Mazzarelli in un post su Facebook, in cui ci fa vedere la questione da un altro punto di vista, mostrandoci in qualche modo quello
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