Inter, Inzaghi smemorato: “Non mi era mai capitato che un arbitro chiamato dal VAR poi tornasse indietro…”. E invece successe proprio contro il Milan
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Nella serata di ieri l’Inter, ospite di un Bayern Monaco imbottito di riserve, ha perso 2-0 nell’ultimo match del girone C di Champions League. Una partita inutile ai fini della qualificazione, visto che i nerazzurri avevano raggiunto l’importantissimo traguardo ai danni del Barcellona nella scorsa giornata. Simone inzaghi ci ha tenuto comunque a puntualizzare su un episodio che a suo parere ha sfavorito l’Inter: si tratta di un tocco di mani di Mané, che nel primo tempo si fa scudo con le braccia per evitare che un gran tiro di Barella da fuori lo colpisca con violenza al volto. Episodio di difficile interpretazione, tant’è che l’arbitro, richiamato all’OFR dal VAR, si è preso qualche minuto per arrivare ad una decisione, negando infine il penalty ai nerazzurri.
Inzaghi al termine della gara ha affermato che: “Non mi era mai capitato prima che un direttore di gara richiamato dal VAR tornasse indietro”, riferendosi al fatto che il signor Kruzliak non abbia cambiato idea sul rigore dopo essere stato richiamato al monitor.
In questo caso l’allenatore nerazzurro si è dimostrato particolarmente smemorato, visto che un episodio del genere, quella volta a suo “favore”, è capitato poco più di un anno fa: Lazio-Milan del 26 aprile 2021. Quel match, che vedeva i rossoneri rincorrere un posto Champions (poi raggiunto comunque a fine stagione), fu deciso in negativo anche da un marchiano errore di Orsato, che convalidò il gol del 2-0 dei biancocelesti nonostante un pestone di Lucas Leiva (classico step on foot, da punire in automatico con il giallo) ai danni di Calhanoglu che diede il via all’azione della rete. Il direttore di gara fu richiamato giustamente all’OFR dal VAR Mazzoleni, ma