Il sindaco ha invitato i milanesi a usare responsabilmente il riscaldamento
“Invito tutti a un utilizzo consapevole del riscaldamento, sia in ottica di risparmio sulla bolletta sia per ridurre l’inquinamento”. Così il sindaco di Milano Beppe Sala rivolgendosi ai milanesi.
Con un’ordinanza comunale il primo cittadino ha stabilito che i riscaldamenti in città si potranno accendere a partire dal 3 novembre, viste le temperature ancora miti. Negli uffici comunali, invece, “la riaccensione avverrà solo da lunedì 7”, come ha spiegato Sala in un post sul suo profilo social, dal quale ha anche mandato un messaggio ai cittadini per invitarli a usare il riscaldamento in modo consapevole.
“Con l’ultima ordinanza comunale si è stabilito che prima di mercoledì 3 nel Comune di Milano non si potessero accendere i riscaldamenti – ha ricordato il sindaco -. Nei prossimi giorni, in particolare dal week end, le minime scenderanno. Invito tutti a un utilizzo consapevole del riscaldamento, sia in ottica di risparmio sulla bolletta sia per ridurre l’inquinamento”.
Gli slittamenti e le regole a livello nazionale
La data per l’accensione dei riscaldamenti era stata rimandata più volte. In precedenza l’ex ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani aveva firmato il decreto con i nuovi limiti temporali di esercizio degli impianti termici. E per Milano, la data era stata spostata dal 15 al 22 ottobre. Ma il 18 ottobre, viste le (insolite) alte temperature, il sindaco Sala aveva firmato un’ordinanza per rinviare l’accensione del riscaldamento al 29 ottobre. Poi con un’ordinanza sindacale era arrivato il nuovo rinvio, con la data del 3 novembre.
Il posticipo al 3 novembre, ad ogni modo, nonha riguardato ospedali, cliniche, case di cura e ricovero, strutture protette per i tossicodipendenti e altri soggetti affidati ai servizi sociali, piscine, saune, asili nido e scuole materne. Esonerati anche gli impianti termici che utilizzano pannelli radianti (ma l’esonero vale solo per la riduzione di ore