Lewis Pugh è il primo al mondo ad aver nuotato fino all’Egitto dall’Arabia Saudita, per le barriere coralline del Pianeta
Nuova eclatante impresa per il nuotatore e difensore dell’ambiente Lewis Pugh. Lo sportivo ha nuotato nel Mar Rosso partendo dall’Arabia Saudita e raggiungendo l’Egitto con l’obiettivo di tutelare i reef corallini di tutto il mondo e gli ecosistemi del Pianeta, uno più fragile dell’altro
Nuotare per 123 km in 16 giorni per il Pianeta. Questa la nuova impresa compiuta da pochissimo da Lewis Pugh, nuotatore britannico e attivista per l’ambiente. Lo sportivo è stato il primo al mondo a raggiungere a nuoto l’Egitto dall’Arabia Saudita, toccando due continenti.
Partito il giorno 11 ottobre dall’Arabia Saudita con cuffia e occhialini Pugh ha nuotato tra le spettacolari barriere coralline del Mar Rosso nel Ras Mohammed National Park. Ha attraversato il Canale di Suez, una rotta marittima incredibilmente trafficata, ed è giunto il 26 ottobre a Hurghada, in Egitto.
Nel percorso Sharm el-Sheik dove dal 6 al 18 novembre 2022 i leader mondiali si incontreranno per prender parte al vertice della Cop27. Il suo obiettivo: attirare l’attenzione di tutti sulla fragilità degli ecosistemi del nostro Pianeta ed esortare i governi del mondo a contrastare la crisi climatica, riducendo drasticamente le emissioni globali.
Le barriere coralline sono i barometri che illustrano chiaramente cosa succede quando riscaldiamo il nostro pianeta, ogni frazione di grado conta, ha detto Lewis Pugh.
Nel Mediterraneo la biomassa dei coralli si è ridotta di quali l’80%, 90% nei casi più gravi a causa delle temperature sempre più elevate delle acque. Nella Grande Barriera corallina,
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