Lento e sornione, come ha fatto il bradipo a sopravvivere a 64 milioni di anni di selezione naturale?

Creatura lentissima, apparentemente fragile eppure straordinariamente resistente, il bradipo rappresenta una delle più grandi sfide alle regole classiche della selezione naturale. A guardarlo sembra vulnerabile a tutto, incapace di reagire, quasi fuori tempo rispetto al mondo che lo circonda. Eppure è ancora qui, dopo milioni di anni. La domanda è inevitabile: come fa un animale...

Creatura lentissima, apparentemente fragile eppure straordinariamente resistente, il bradipo rappresenta una delle più grandi sfide alle regole classiche della selezione naturale. A guardarlo sembra vulnerabile a tutto, incapace di reagire, quasi fuori tempo rispetto al mondo che lo circonda. Eppure è ancora qui, dopo milioni di anni. La domanda è inevitabile: come fa un animale così a sopravvivere ancora oggi?

Quando si parla di bradipo si tende a immaginare un solo animale, ma la realtà è più complessa. Le specie di bradipo oggi esistenti sono sei, divise in due grandi famiglie: i bradipi a due dita e quelli a tre dita. Tutti condividono uno stile di vita arboricolo, sospeso e capovolto, ma svolgono ruoli diversi all’interno della foresta.

I bradipi a tre dita, tra cui il celebre bradipo nano pigmeo di Panama, sono erbivori rigorosi, più piccoli, con un muso tondeggiante e un’espressione che sembra sorridere costantemente. I bradipi a due dita, invece, hanno una struttura più robusta, una dieta più flessibile e un livello di attività leggermente superiore, anche se parlare di “velocità” resta comunque un eufemismo.

Proprio il


Leggi tutto: https://www.greenme.it/animali/animali-selvatici/lento-e-sornione-come-ha-fatto-il-bradipo-a-sopravvivere-a-64-milioni-di-anni-di-selezione-naturale/


LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera  automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete.  LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale.   =>  DISCLAIMER

Buy Me A Coffee

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.