
La beffa delle pensioni 2026: chi ha versato più contributi prenderà un assegno più basso
Il Governo ha pubblicato il Decreto interministeriale firmato il 19 novembre 2025 dal Ministero dell’Economia e dal Ministero del Lavoro (pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 28 novembre 2025), che conferma la perequazione automatica delle pensioni a partire dal prossimo gennaio. In sostanza, è l’adeguamento annuale degli assegni previdenziali e assistenziali al costo della vita, calcolato sulla base dei...
Il decreto interministeriale appena firmato dal Ministero dell’Economia e dal Ministero del Lavoro stabilisce l’avvio della rivalutazione delle pensioni a partire dal 1° gennaio 2026. Secondo il sindacato dei pensionati, però, c’è qualcosa che non quadra
2 Dicembre 2025

@Canva
Il Governo ha pubblicato il Decreto interministeriale firmato il 19 novembre 2025 dal Ministero dell’Economia e dal Ministero del Lavoro (pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 28 novembre 2025), che conferma la perequazione automatica delle pensioni a partire dal prossimo gennaio.
In sostanza, è l’adeguamento annuale degli assegni previdenziali e assistenziali al costo della vita, calcolato sulla base dei dati ISTAT e con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto sono stati definiti i parametri per capire di quanto aumenteranno gli assegni dal prossimo anno.
Il tasso di rivalutazione fissato per il 2026 è pari al +1,4%. Ma fila tutto?
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