
Gli esseri umani hanno un “settimo senso” remoto come i piovanelli e questo studio lo dimostra
Per secoli abbiamo creduto che il tatto fosse un senso “di prossimità”, utile solo a riconoscere ciò che possiamo effettivamente toccare. E invece no: secondo un nuovo studio condotto dai ricercatori della Queen Mary University of London e dell’University College London, gli esseri umani possiedono una forma di percezione a distanza, una sorta di “settimo...
Una nuova ricerca dimostra che gli esseri umani possiedono un vero “settimo senso”: la capacità di percepire oggetti senza toccarli, proprio come certi uccelli marini
15 Novembre 2025

Per secoli abbiamo creduto che il tatto fosse un senso “di prossimità”, utile solo a riconoscere ciò che possiamo effettivamente toccare. E invece no: secondo un nuovo studio condotto dai ricercatori della Queen Mary University of London e dell’University College London, gli esseri umani possiedono una forma di percezione a distanza, una sorta di “settimo senso” che ci permette di avvertire la presenza di oggetti senza entrare in contatto diretto con essi.
Questa capacità, nota in biologia come remote touch, era finora attribuita soltanto ad alcuni animali come pivieri e piovanelli, uccelli costieri che riescono a localizzare le loro prede sotto la sabbia percependo minuscole variazioni di
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