
Addio condizionatore? Scienziati creano la pellicola refrigerante in bioplastica che abbassa la temperatura fino a 9°C
Ridurre il consumo energetico legato all’aria condizionata è una delle sfide più urgenti per affrontare la crisi climatica. Soprattutto in città, dove il caldo estremo diventa ogni estate più difficile da gestire, l’uso dei climatizzatori è sempre più diffuso. Ma a quale costo? Consumo elevato di elettricità, emissioni di gas serra, e uso di refrigeranti...
Dalla collaborazione tra scienziati cinesi e australiani nasce un film refrigerante biodegradabile che riflette il 98,7% della luce solare, raffredda passivamente fino a 9,2°C e promette di rivoluzionare il modo in cui raffreddiamo edifici, veicoli e macchinari
6 Settembre 2025
©Cell
Ridurre il consumo energetico legato all’aria condizionata è una delle sfide più urgenti per affrontare la crisi climatica. Soprattutto in città, dove il caldo estremo diventa ogni estate più difficile da gestire, l’uso dei climatizzatori è sempre più diffuso. Ma a quale costo? Consumo elevato di elettricità, emissioni di gas serra, e uso di refrigeranti inquinanti.
Un gruppo di ricercatori cinesi e australiani ha messo a punto una pellicola plastica biodegradabile in grado di raffreddare le superfici fino a 9,2 °C senza bisogno di elettricità. Una tecnologia semplice ma efficace, che potrebbe offrire un’alternativa concreta alla climatizzazione tradizionale.
Come funziona e dove si applica
La pellicola è realizzata con acido polilattico (PLA), una
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