
La Captain Paul Watson Foundation contro la caccia alle balenottere minori in Islanda: “vogliono ucciderne 217”
La Captain Paul Watson Foundation ha espresso con forza la propria opposizione alla decisione della compagnia Tjaldtangi ehf. di riprendere quest’estate la caccia commerciale alle balenottere minori al largo delle coste islandesi. Secondo la fondazione, il piano dell’imprenditore Gunnar Torfason di uccidere fino a 217 esemplari rappresenta non solo un attacco crudele alla fauna marina,...
La Captain Paul Watson Foundation ha condannato con forza la decisione della compagnia Tjaldtangi ehf. di riprendere quest’estate la caccia commerciale alle balenottere minori in Islanda con l’intento di uccidere fino a 217 esemplari: un vero e proprio crimine e una violazione del diritto internazionale
@Dagur Brynjólfsson, via Wikimedia Commons
La Captain Paul Watson Foundation ha espresso con forza la propria opposizione alla decisione della compagnia Tjaldtangi ehf. di riprendere quest’estate la caccia commerciale alle balenottere minori al largo delle coste islandesi. Secondo la fondazione, il piano dell’imprenditore Gunnar Torfason di uccidere fino a 217 esemplari rappresenta non solo un attacco crudele alla fauna marina, ma anche una violazione del diritto internazionale.
Una situazione dovuta al fatto che l’Islanda continua a ignorare la moratoria imposta dalla Commissione Baleniera Internazionale (IWC), che vieta la caccia commerciale ai cetacei. Ogni attività di caccia – sia alle balene comuni che a quelle minori – infrange accordi internazionali volti a proteggere animali dotati di grande intelligenza e importanza ecologica. La caccia ai cetacei è un gesto di irresponsabilità ambientale che privilegia
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