
Quando le cave dismesse diventano un rifugio prezioso per le api
Le api stanno morendo di fame. Pesticidi, cambiamenti climatici e agricoltura intensiva stanno decimando questi preziosi insetti impollinatori, fondamentali per la biodiversità e per la produzione alimentare. Ma in Veneto qualcosa sta cambiando: le cave dismesse si trasformano in santuari per le api grazie al progetto “Cave Amiche delle Api“. Un’idea rivoluzionaria: cave che diventano...
In Veneto, grazie alla collaborazione tra cavatori e apicoltori, questi spazi si trasformano in ecosistemi vitali per gli impollinatori
@Canva
Le api stanno morendo di fame. Pesticidi, cambiamenti climatici e agricoltura intensiva stanno decimando questi preziosi insetti impollinatori, fondamentali per la biodiversità e per la produzione alimentare. Ma in Veneto qualcosa sta cambiando: le cave dismesse si trasformano in santuari per le api grazie al progetto “Cave Amiche delle Api“.
Un’idea rivoluzionaria: cave che diventano rifugi per gli impollinatori
Il progetto nasce dalla collaborazione tra l’Albo dei Cavatori del Veneto e l’Associazione Regionale Apicoltori del Veneto, con il patrocinio del Consiglio regionale. L’obiettivo? Dare nuova vita alle cave abbandonate, trasformandole in aree sicure per le api attraverso la piantumazione di essenze mellifere e la creazione di apiari didattici.
L’idea è innovativa e insieme strategica: le cave, una volta esaurite, possono essere riconvertite in ambienti privi di pesticidi, ideali per gli impollinatori. Aree che, lasciate a riposo per anni, diventano habitat incontaminati, lontani dalle pratiche agricole intensive.
Le api: sentinelle della biodiversità
Le api domestiche e selvatiche,
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