Trump torna alla Casa Bianca e “distrugge” il clima: dall’uscita dall’Accordo di Parigi alle trivelle, tutto in un solo giorno
Donald Trump è diventato presidente degli Stati Uniti per la seconda volta. Dopo il giuramento, senza giri di parole, ha confermato (tra le altre cose) di voler aumentare la produzione di combustibili fossili e ridurre i mezzi di protezione ambientale del Governo
Una lunga, lunghissima, pomposa cerimonia di inaugurazione in cui Donald Trump ha prestato giuramento come 47° presidente degli Stati Uniti e poi – immediatamente – una serie di atti inanellati l’uno all’altro che hanno decretato ufficialmente il ritorno di un uomo che, sì, probabilmente deciderà le sorti della Terra per i prossimi anni.
Il miliardario repubblicano, che ha sconfitto la vicepresidente democratica Kamala Harris il 5 novembre scorso, è ora il più anziano Capo di Stato americano mai insediato a 78 anni (nonostante l’impeachment, i rinvii a giudizio e la condanna per più di 30 reati). Anziano, sì, ma potentissimo e capace di non metterci molto a tirare nuovamente dalla sua parte (l’ha già fatto con praticamente tutti i leader del tech, ultimo Zuckerberg), tutto l’ambiente destrorso di mezzo mondo.
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