Queste mucche salvate dai maltrattamenti, incatenate nel loro stesso letame, rischiano di tornare nelle mani del loro aguzzino
Nel rifugio spagnolo “La Manada Cántabra” cinque mucche salvate dal maltrattamento e dalla denutrizione ora rischiano di tornare al vecchio proprietario. Il rifugio, sotto sfratto, cerca aiuto per impedire un destino crudele
Una notizia drammatica sta scuotendo il mondo degli amanti degli animali: cinque mucche – Coni, Lola, Audumbla, Renata e Lorea – potrebbero essere restituite al proprietario che le aveva lasciate in condizioni estreme, al buio, incatenate e senza cibo né acqua. Dopo mesi di cure all’interno del rifugio spagnolo “La Manada Cántabra”, queste creature hanno ritrovato la salute e la libertà. Ma un tribunale ha stabilito che devono tornare all’allevatore da cui erano state sottratte.
La vicenda si complica ulteriormente perché il rifugio, situato in una tenuta presa in affitto, è prossima allo sfratto. Senza un terreno alternativo, non sarà possibile garantire un futuro sicuro agli animali tuttora ospitati, inclusi vitelli nati da alcune di queste mucche durante la permanenza al rifugio.
Secondo le informazioni diffuse sui social da chi gestisce La Manada Cántabra, Coni, Lola, Audumbla, Renata e Lorea erano
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