Aleppo, la resistenza dei giovani siriani. «Ho perso padre e fratello, ma restiamo saldi: il futuro sarà senza dittature» – L’intervista
La giovane fotoreporter siriana Hiba Barakat ha documentato l'offensiva di fine novembre: «È difficile spiegare al mondo ciò che abbiamo vissuto in tutti questi anni», dice a Open
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La giovane fotoreporter siriana Hiba Barakat ha documentato l’offensiva di fine novembre: «È difficile spiegare al mondo ciò che abbiamo vissuto in tutti questi anni», dice a Open
Hiba Barakat era poco più che ventenne quando è stata costretta dal regime di Bashar al-Assad a lasciare Aleppo dove viveva con la propria famiglia. Da allora sono passati circa cinque anni: ora ne ha 26, è una sfollata di Idlib – città che era già sotto il controllo delle opposizioni filo-turche e dove migliaia di persone sono state nuovamente costrette a lasciare le loro case – ed è diventata una giovane fotoreporter. Dopo l’offensiva di fine novembre, lanciata dai ribelli antigovernativi e da un cartello di milizie jihadiste guidato da
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