Lombardia avvelenata: i nitrati degli allevamenti intensivi contaminano 165 comuni

La Lombardia, regione simbolo della produttività italiana, nasconde una ferita aperta: l’inquinamento da nitrati. Un nemico invisibile che si insinua nel suolo, avvelena l’acqua e minaccia la salute dei cittadini. A denunciare questa emergenza ambientale è Greenpeace Italia, che nel suo ultimo rapporto, “Fondi pubblici in pasto ai maiali“, svela il legame tra allevamenti intensivi...

L’azoto in eccesso contamina acqua e suolo. L’Italia viola la Direttiva Nitrati e rischia sanzioni dalla Corte di Giustizia Europea. I nitrati mettono in pericolo ecosistemi e salute umana. Greenpeace chiede un intervento immediato per tutelare ambiente e cittadini

@Canva

La Lombardia, regione simbolo della produttività italiana, nasconde una ferita aperta: l’inquinamento da nitrati. Un nemico invisibile che si insinua nel suolo, avvelena l’acqua e minaccia la salute dei cittadini. A denunciare questa emergenza ambientale è Greenpeace Italia, che nel suo ultimo rapporto, “Fondi pubblici in pasto ai maiali“, svela il legame tra allevamenti intensivi e contaminazione da azoto.

“Gli allevamenti intensivi di suini, bovini e pollame stanno mettendo a rischio il suolo e l’acqua di 165 Comuni lombardi”, rivela Greenpeace. La ragione? “Il rilascio di livelli di azoto tripli e quadrupli rispetto a quelli consentiti dalla legge”. Un dato allarmante che pone la Lombardia, con la sua altissima concentrazione di allevamenti – che ospita il 48% dei suini, il 26% dei bovini e il 17% del pollame allevati in Italia – al centro di una crisi


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