Microplastiche e PFAS nei fanghi di depurazione: studio e impatti ambientali
Microplastiche e PFAS nei fanghi di depurazione: studio e impatti ambientali – Scienze Notizie
I contaminanti presenti nei fanghi di depurazione, utilizzati come fertilizzanti nei campi, sono stati oggetto di uno studio condotto dai ricercatori sulle microplastiche e le sostanze per- e polifluoroalchiliche (PFAS) presenti nei liquami di percolazione provenienti da quattro discariche dell’Illinois e nelle relative centrali di trattamento delle acque reflue.
La ricerca ha evidenziato che le discariche riescono a trattenere la maggior parte dei rifiuti di plastica scaricati, mentre le centrali di trattamento delle acque rimuovono il 99% delle microplastiche e una parte dei PFAS dai liquami e dalle percolazioni delle discariche.
Tuttavia, sia le microplastiche che i PFAS si accumulano nei fanghi di depurazione depositati sul fondo delle centrali di trattamento delle acque reflue, rendendo necessario un diverso metodo di smaltimento.
I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Science of the Total Environment.
Secondo il National Biosolids Data Project, il 70% dei fanghi di depurazione delle centrali di trattamento delle acque reflue dell’Illinois viene utilizzato
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER