Cioccolato fondente troppo “amaro”: Lindt e Penny tra le marche che contengono più contaminanti nel test
Il cioccolato fondente è davvero più sano di quello al latte? Non sempre, considerando che può nascondere contaminanti come metalli pesanti e pesticidi. Vediamo cosa ha scoperto un nuovo test
Il cioccolato fondente, apprezzato per il suo gusto intenso e per i benefici legati al maggiore contenuto di cacao rispetto a quello al latte, è spesso considerato una scelta più salutare. Ma dietro la sua apparente genuinità cosa si nasconde davvero?
Se ne parla sempre più spesso, e diverse analisi nel corso degli anni hanno individuato, all’interno del cioccolato fondente, metalli pesanti come il cadmio ma anche altri contaminanti come pesticidi e oli minerali. Lo conferma un nuovo test che evidenzia come, oltre ai benefici, il cioccolato fondente possa nascondere rischi per la salute legati alla presenza di sostanze sgradite.
Ci riferiamo alla nuova indagine di Öko-Test che ha preso in esame 21 tavolette di cioccolato fondente con un contenuto di cacao dichiarato tra il 66% e il 75%, di cui 10 certificate biologiche. I prodotti, tutti tipici del mercato tedesco con poche eccezioni, sono stati
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