“Non voglio più uccidere”: imprenditore chiude macello e ristorante di carne di cane in Vietnam dopo 20 anni
Svolta in Vietnam, dove un mattatoio e ristorante che serviva carne per cani chiude per sempre. Il suo proprietario vuole cambiare lavoro e strada, non avendo più intenzione di uccidere e far soffrire centinaia e centinaia di cani
Ha deciso di non voler più essere parte dell’atroce commercio di carne di cane in Vietnam e di chiudere i battenti delle sue attività, un macello e un ristorante che serviva proprio quella carne. Dopo 20 anni sul mercato di cui 9 sotto la sua gestione, un imprenditore è pronto a un nuovo inizio lavorativo senza crudeltà.
Lui si chiama Dao Van Cuong, vive nella provincia di Dong Nai ed è conosciuto da tutti per essere il proprietario di un mattatoio di cani. In quelle mura migliaia di cani provenienti da tutto il Paese venivano barbaramente uccisi. La carne, destinata al consumo umano, era preparata poi nel ristorante, sempre di sua proprietà.
Ma le cose possono e devono cambiare e Dao Van Cuong è l’esempio. L’uomo ha sentito il forte bisogno di dire basta a quell’orrore di cui
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