Detersivi e ammorbidenti: queste sono le marche peggiori che contengono più profumi allergizzanti
Un nuovo test francese riaccende l’attenzione sulle sostanze che possono scatenare allergie, presenti in detersivi e ammorbidenti che usiamo ogni giorno (compresi alcuni “ipoallergenici”)
Spesso scegliamo detersivi e ammorbidenti in base al loro profumo, al packaging accattivante o ai claim rassicuranti riportati sulle confezioni tipo “ipoallergenico”, “per pelli sensibili”, ecc. Quello che spesso i consumatori non sanno è che dietro a questi prodotti si nascondono ingredienti che potrebbero non essere così innocui come sembrano.
Le allergie ai profumi e ad altri ingredienti chimici nei prodotti di uso quotidiano sono un problema in aumento, eppure spesso le etichette non forniscono informazioni chiare sui rischi. Un utilizzo prolungato di prodotti che contengono fragranze e composti allergizzanti può portare a reazioni indesiderate sulla pelle o alle vie respiratorie, è quindi fondamentale prestare attenzione a ciò che acquistiamo.
L’indagine di cui vi parliamo oggi è stata condotta da Que Choisir, una delle principali associazioni di consumatori francesi, che ha analizzato 60 tra i più popolari detersivi, la maggior parte sono prodotti tipici del mercato francese ma alcuni si trovano anche
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER