Caricabatterie rapidi per smartphone: gli svantaggi che non menzioniamo mai
Come la ricarica rapida del tuo smartphone influisce sul consumo energetico e sulla durata della batteria, e come usarla in modo responsabile per minimizzare i danni
Dall’anno 2000, quando l’Ericsson 380 ha segnato l’alba dell’era degli smartphone, il progresso è stato sorprendente. Ventiquattro anni dopo, l’INSEE rivela che il 94% dei giovani tra i 15 e i 29 anni possiede uno smartphone, mentre persino tra gli over 80, il 36% ne ha uno. Naturalmente, questi dispositivi devono essere ricaricati tramite una presa elettrica e, nella nostra frenesia quotidiana e dimenticanza, è stato inventato il caricatore rapido, capace di ricaricare un telefono in tempi record, perfino in meno di 30 minuti per un ciclo completo al 100%. Tuttavia, dietro la sua praticità si nascondono lati meno noti: un maggior consumo di elettricità e il rischio di ridurre la durata della batteria del telefono. Ecco una panoramica sui pro e contro di questi caricatori.
È logico che un caricatore rapido richieda più energia di uno tradizionale, simile al modo in cui un’auto di lusso consuma più carburante rispetto
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