Afghanistan, i talebani impongono nuove restrizioni alle donne: non possono più far sentire la propria voce

Non c’è pace per le donne in Afghanistan, dove il governo talebano ha recentemente introdotto un nuovo divieto che impone loro ulteriori restrizioni, rafforzando una legge che limita ulteriormente la loro presenza e libertà di espressione in pubblico. Nella fattispecie è stato vietato alle donne di far sentire la propria voce, anche in presenza di...

Nuovi divieti in Afghanistan da parte dei talebani: le donne non possono più far sentire la propria voce, anche in presenza di altre donne e devono coprire ogni parte del corpo in pubblico. Una situazione sempre più disumana che continua a peggiorare giorno dopo giorno

@michelealfieri/123rf

Non c’è pace per le donne in Afghanistan, dove il governo talebano ha recentemente introdotto un nuovo divieto che impone loro ulteriori restrizioni, rafforzando una legge che limita ulteriormente la loro presenza e libertà di espressione in pubblico.

Nella fattispecie è stato vietato alle donne di far sentire la propria voce, anche in presenza di altre donne. Mohammad Khalid Hanafi, ministro per la propagazione della virtù e la prevenzione del vizio, ha annunciato la regola sottolineando che le donne devono evitare di recitare il Corano o fare preghiere ad alta voce.

Secondo Hanafi, se alle donne non è permesso chiamare il Takbir o l’Athan (la chiamata alla preghiera), non dovrebbero certamente poter cantare o esprimersi in modo udibile. Le voci femminili vengono ora considerate “awrah”, ossia da nascondere e possono essere


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