29 luglio ricorre la nascita di Benito Mussolini, comunque parte della nostra storia
Il mese di Luglio sembra rincorrere la Storia del Paese, quella che non va studiata però, ne ricordata, anche se scritta.
Un epilogo davvero strano.
Il 29 luglio 1883 nasceva in contrada Dovia di Predappio Benito Mussolini.
Nel bene e nel male segnò per un ventennio il cammino dell’Italia, anche se lecitamente la dicotomia non può essere ignorata.
Una figura a dir poco incredibile che, per dirla alla sua maniera, ‘accende ancora gli animi’.
Da sempre ci piace erigere steccati, divisioni, chi lo detesta, chi lo idolatra, tanto è che la più onesta ed equilibrata biografia sul Duce l’ha scritta nel 1999 addirittura un francese, Pierre Milza: ed i transalpini quanto a ‘grandeur’ se ne intendono, ma non hanno chiuso coi trascorsi napoleonici, trionfi e disastri, altari e polveri….., anzi! La demonizzazione del personaggio, ovviamente, ne alimenta il mito, lasciando aperta la polemica, spiccia, sempre attuale, perché in fondo emerge visceralmente la verità: il terrore della Storia.
Siamo l’unica Nazione con 110 basi militari yankee su un territorio che definire, oggi, nostro inizia ad essere un formidabile azzardo, come i fatti relativi alla Comandante Carola Rackete dimostrano: entrate e servitevi, siete a casa vostra!!
Ecco, pertanto, una interessante new-entry nel panorama dei disturbi psichiatrici: la mussolinofobia.
Con olimpionici naturali tra i suoi tanti pazienti, primo fra tutto il papà di Facebook, ammesso che sappia chi era Mussolini.
Il logaritmo di Orwell, votato al nostro controllo ed alla pilifera censura, vigila attento: guai a te, incauto, ti banno.
Tanto i server sono custoditi nella più grande democrazia mondiale, targata stelle e strisce!!
Ci accontentiamo di centellinare, come un buon brandy, tutta la Storia, e non solo quella di comodo, purtroppo non siamo più un popolo orgogliosamente in piedi, ma bipedi seduti, silenziosi e spenti, che ricordano il tricolore… solo ai rigori.
By Lo Storico.