“30€ a studente per accendere i termosifoni in classe” e scatta la protesta
“Studenti di quattro istituti superiori alcamesi scendono in piazza per protestare contro le scelte finanziarie del Libero Consorzio, l’ex provincia, che non consentirebbero sia l’accensione dei riscaldamenti, che importanti interventi di edilizia“. Lo ha scritto il sito Alpauno, il 15 dicembre scorso. Ed effettivamente anche a noi è giunta questa notizia, grazie alla segnalazione di un* di voi. Vi spieghiamo meglio i dettagli della protesta!
Qualche giorno fa una ragazza ci ha contattato per denunciare la situazione assurda della scuola che frequenta:
Ci hanno chiesto 30 euro ad alunn* in più per accendere i termosifoni, perché sennò il preside li avrebbe dovuti mettere di tasca sua. Tutto ciò perché la provincia non dà i soldi alle scuole per i riscaldamenti [..] La mia scuola ha organizzato uno sciopero, il nostro obiettivo sarebbe di coinvolgere più scuole possibili in tutta Italia. Il contattarvi è stata una mia idea, ma nel caso ci potreste aiutare?
Il comunicato stampa che annuncia la protesta
Una storia assurda che non vorremo mai leggere, dato che le scuole e l’Istruzione dovrebbero essere
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