300 pescherecci cinesi tentano di accedere alla Zona Economica Esclusiva argentina: intercettati dalla Marina
La Marina argentina ha La Marina argentina ha recentemente intercettato una flotta di circa 300 pescherecci cinesi che tentavano di entrare illegalmente nella Zona Economica Esclusiva (ZEE) del Paese. Questo episodio si inserisce in un contesto più ampio di sfruttamento intensivo degli oceani da parte della flotta peschereccia cinese, la più grande e aggressiva del...
La Marina argentina ha intercettato 300 pescherecci cinesi che cercavano di accedere illegalmente nella Zona Economica Esclusiva per lo sfruttamento intensivo degli oceani
©Dan Hanscom/Shutterstock
La Marina argentina ha La Marina argentina ha recentemente intercettato una flotta di circa 300 pescherecci cinesi che tentavano di entrare illegalmente nella Zona Economica Esclusiva (ZEE) del Paese. Questo episodio si inserisce in un contesto più ampio di sfruttamento intensivo degli oceani da parte della flotta peschereccia cinese, la più grande e aggressiva del mondo.
Queste imbarcazioni, vere e proprie fabbriche galleggianti, operano su scala industriale, catturando migliaia di tonnellate di specie marine e minacciando l’ecosistema locale. Negli ultimi anni, la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (INN) è diventata una piaga ambientale di proporzioni globali.
L’Argentina, con la seconda più grande pesca di calamari al mondo, è una delle principali vittime di queste attività predatorie. Le autorità argentine hanno intensificato la sorveglianza navale, impiegando aerei da ricognizione e corvette per monitorare la presenza di navi straniere ai confini della ZEE. Durante una recente operazione, 380 imbarcazioni sono state individuate
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