14 denunce per gli organizzatori del rave party di Modena. Sequestrato il sistema audio dal 150mila euro

14 denunce per gli organizzatori del rave party di Modena. Sequestrato il sistema audio dal 150mila eurohuffingtonpost.it

Il giorno dopo la conclusione senza disordini del rave party di Modena arrivano le denunce per i 14 organizzatori dell’evento Witchtek, la festa di Halloween che ha attirato tra sabato e lunedì circa tremila giovani in un capannone a due passi dal casello sull’A1, interrotta dall’intervento delle forze dell’ordine su ordine del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Sono 13 italiani e un olandese, identificati dalla polizia che contesta loro il reato di invasione di edifici ‘semplice’ e non già nella versione ‘potenziata’ dal nuovo decreto legge approvato ieri dal Consiglio dei ministri: i fatti di via Marino sono precedenti all’entrata in vigore della modifica del codice penale al centro nelle ultime ore della polemica politica.

La Questura di Modena ha anche sequestrato il sistema audio utilizzato nel capannone: sono stati individuati, mentre se ne stavano andando, e scortati in Questura 14 autocarri con strumenti musicali, mixer e casse. Il sequestro ha riguardato oltre 100 pezzi per un valore stimato di almeno 150.000 euro. L’indomani è anche il giorno dei bilanci sulla gestione dell’ordine pubblico, applaudita da più parti per la ragionevolezza di una mediazione portata avanti dalle forze dell’ordine che hanno convinto i giovani ad uscire e che ha portato nel giro di poche ore a liberare l’immobile senza incidenti.

Il funzionario della questura modenese, Domenico De Iesu, che ieri ha parlato a un megafono tranquillizzando gli occupanti e spiegando loro che l’edificio doveva essere svuotato perché pericolante, è lodato dal prefetto Alessandra Camporota: “Ha rappresentato l’eccellenza di tutti quelli che hanno lavorato”, ha detto il prefetto. “La linea del dialogo è quella sempre vincente”, ha ribadito Camporota spiegando che “il ministro Piantedosi è un uomo di grande equilibrio”. Il mandato ricevuto dal Viminale è stato “quello del rigore, perché parlavamo di violazioni di legge,…..

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